Dying Light 2 deve affrontare un’altra defezione importante con l’uscita di scena di Pawel Selinger, lead writer impegnato sul gioco che ha deciso di lasciare Techland e dunque ovviamente anche il progetto in questione, come si apprende da un messaggio dello stesso sviluppatore su LinkedIn.
“Dopo oltre 22 anni, ho deciso di concludere la mia cooperazione con Techland. Vorrei esprimere la mia gratitudine alla compagnia che mi ha consentito di sviluppare e affermarmi per metà della mia vita. Techland, tiferò sempre per te, così come per le grandi persone che ho conosciuto grazie a te. Ti auguro che Dying Light 2 e gli altri progetti seguenti diventino hit mondiali. Addio e buona fortuna!
Selinger sembra essere stato una figura di rilievo all’interno di Techland e per quanto riguarda Dying Light 2 in particolare, visto il suo ruolo di “art director, writer, designer” riportato nel suo curriculum, che lo renderebbe una sorta di factotum centrale. Non è chiaro quanto abbia contribuito allo sviluppo del gioco, considerando anche le probabili riorganizzazioni interne al team polacco.
Tutto questo non fa che alimentare i dubbi sullo stato di salute di Dying Light 2, considerando che il gioco dovrebbe ormai essere in sviluppo da diversi anni e le notizie e i materiali scarseggiano ormai da tempo. Techland ha promesso novità in arrivo nel 2021, assicurando che il progetto sta procedendo bene, ma attendiamo novità.
Un altro duro colpo al gioco era stato inferto con l’affaire Chris Avellone, che aveva portato all’allontanamento del celebre autore anche da questo progetto, che a gennaio dell’anno scorso era stato rimandato ma che non ha ancora una data di uscita precisa.