Chiunque segua abitualmente Hideo Kojima sui social, sa bene quanto l’autore giapponese ami aggiornare i propri profili personali con foto, indizi sui progetti a cui sta lavorando e considerazioni personali sul mondo dello sviluppo e non solo.
In un paio di nuovi tweet, il creatore di Metal Gear ha spiegato che spesso gli viene contestata questa continuativa presenza online, che secondo alcuni andrebbe a discapito dello sviluppo di Death Stranding.
“Mi è stato chiesto spesso quando mi capita di leggere libri o guardare film nei miei giorni intensi”, ha commentato l’autore giapponese su Twitter. “Ogni giorno passo il mio tempo nella creazione di giochi e nel frattempo vedo film, leggo libri, scrivo delle cose e incontro persone. Per tutti 1 giorno è composto da 24 ore, 1 anno da 356 giorni. Non c’è tempo da perdere”.
“Ovviamente c’è bisogno di fare qualche pausa, ma non sono il tipo di persona che pensa sempre anche quando mangia, fa il bagno, fa shopping o viaggia, quindi la mia mente è sempre perfettamente funzionante”, ha aggiunto Kojima. “Ho detto all’intervistatore che non ho mai spento la mia creatività, a volta penso persino nei miei sogni, mentre dormo”.
Insomma, per quanto possa dedicarsi ad altre attività, il focus di Kojima nei confronti di Death Stranding rimane molto alto. Dunque quando scopriremo nuovi dettagli sul progetto? Secondo le ultime voci di corridoio durante lo show di Conan O’Brien, ma anche ai The Game Awards 2018, dove è atteso un nuovo trailer.
I’ve been often asked when do I read books or see movies in my busy days. Everyday I spend my time in game creation and in between I see movies, read books, do some writings, meat ppl, & do SNS. 1 day is 24 hrs, 1 year is 365 days for everyone. There’s no time to waste?
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) 26 novembre 2018